Joseph Ratzinger PAPA BENEDETTO XVI
DAL SITO DEL VATICANO | ||
APPROFONDIMENTI | TOMBA GIOVANNI PAOLO II |
In quanto prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Sant'Uffizio) è il guardiano dell'ortodossia nella Chiesa cattolica. E' anche presidente della Pontificia commissione biblica e della Pontificia commissione teologica internazionale e Decano del collegio cardinalizio.
E' nato a Marktl am Inn (Germania) il 16 aprile 1927. Il padre, commissario della gendarmeria, proveniva da una antica famiglia di agricoltori della Bassa Baviera. Ordinato sacerdote nel 1951, studia filosofia e teologia nella università di Monaco e di Frisinga.
Insegna a Bonn, dal 1959 al 1969, Münster, dal 1963 al 1966, e Tubinga,
dal 1966 al 1969. In quest'ultimo anno diventa professore ordinario di
Dogmatica e di Storia dei dogmi nell'Università di Ratisbona e
vice-presidente della stessa università. Intanto già dal 1962 acquista
notorietà internazionale intervenendo, come consulente teologico
dell'arcivescovo di Colonia Joseph Frings, al concilio Vaticano II.
Nel 1969 diventa professore ordinario di Dogmatica e Storia dei dogmi all'Università di Ratisbona, dove è anche vice presidente.
Il 24 marzo 1977 Papa Paolo VI lo nomina arcivescovo di Monaco ed il 28 maggio successivo riceve la consacrazione episcopale, primo sacerdote diocesano ad assumere, dopo 80 anni, la gestione della grande diocesi bavarese.
Il 5 aprile 1993 entra a far parte dell'Ordine dei cardinali vescovi.
Ratzinger è stato presidente della Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa Cattolica (1986-1992) ed è stato insignito della Laurea ad honorem in Giurisprudenza dalla Lumsa.
Apprezzato dai cattolici più ortodossi, è stato al tempo stesso criticato più volte dal mondo laico per alcune posizioni ritenute troppo dogmatiche.
Non sono tardati ad arrivare i messaggi di augurio rivolti al nuovo Pontefice, Papa Benedetto XVI. A poche ore dalla prima benedizione impartita ai fedeli riuniti in piazza San Pietro, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato al Pontefice “vive espressioni di augurio e di omaggio, nel momento solenne della Sua elevazione al supremo magistero della Chiesa. La citta' di Roma capitale di due stati la cui convivenza e' un modello per il mondo intero, esprime in tutta la loro profondita' i legami tra l'Italia e la Santa Sede”.
Parole assai vicine a quelle espresse dal premier, Silvio Berlusconi, per il quale "la santita' vostra rappresentera' per noi tutti il primo riferimento spirituale come gia' lo rappresentarono i pontefici suoi predecessori. L'italia ha il privilegio di una vicinanza particolare con la santa sede e rinnovera', secondo la sua tradizione, ogni attenzione all'alto apostolato dell'agusta cattedra di Pietro”.
Entusiasmo, naturalmente, dalla Germania, terra di origine del Papa. Il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha definito Joseph Ratzinger “un degno successore di Giovanni Paolo II”. “E’ un grande onore per la Germania- ha commentato Schroeder nel corso di una breve conferenza stampa- mi congratulo con lui a nome del governo e di tutti i cittadini tedeschi. Sono già felice di poterlo salutare durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia”.
Campane in festa nella città natale di Ratzinger, Marktl am Inn, dove il sindaco si sta già operando per allestire celebrazioni di vario tipo. “E' pazzesco pensare che il nuovo Papa e' un nostro concittadino”, ha dichiarato, mentre la popolazione si è subito mobilitata tra festeggiamenti di piazza, scoppi di petardi e un concerto improvvisato della banda di ottoni.
E suonano le campane anche a Cracovia. E’ stata, in particolare, l’antica campana di Sigismondo, nel castello di Wawel, ad avvisare i polacchi dell’elezione del nuovo pontefice, seguita poi da tutte le campane dell’ex capitale della Polonia ed ex sede arcivescovile di Karol Wojtyla. Sigismondo suona solo in momenti particolari della storia della Polonia e della Chiesa. L’ultima volta è accaduto il 2 aprile scorso, in occasione della morte di Giovanni Paolo II.
“Calorose felicitazioni” sono giunte dal presidente francese Jacques Chirac. "La Francia – recita il messaggio del presidente- fedele alla sua storia e ai principi che guidano la sua azione, proseguira' il dialogo che ha sempre intrattenuto con la Santa Sede, in particolare nelle battaglie comuni al servizio della pace, della giustizia, della solidarieta' e della dignita' dell'uomo".
Volontà di “cooperare” con Papa Benedetto XVI e di “mantenere le storiche relazioni tra Spagna e Santa Sede” sono le parole del premier spagnolo Luis Rodriguez Zapatero. In un telegramma, Zapatero esprime "le piu' sentite felicitazioni" per l'elezione del card. Ratzinger a "sommo Pontefice della Chiesa cattolica e i miei migliori auguri per il Pontificato che oggi inizia".
"Il mondo ha risposto con dolore e meraviglia al trapasso di Giovanni Paolo II- scrive invece il presidente dell’Irlanda, Mary Mcleese- L'elezione del suo successore era diventata motivo di preoccupazione per molti in tutto il mondo. Lei incarna le loro speranze per una piu' grande unita' tra le genti e una piu' giusta famiglia umana”.
Per Kofi Annan, segretario generale dell’Onu, " sua santita' porta la sua ricca esperienza nel suo alto ufficio”. "Le nazioni unite e la santa sede -afferma- condividono un forte impegno per la pace, la giustizia sociale, la dignita' umana, la liberta' religiosa e il mutuo rispetto fra le religioni del mondo. Il segretario generale aspetta il contributo che Sua Santita' il papa Benedetto XVI apportera' al rafforzamento di questi valori. Augura al Papa Benedetto XVI ogni forza e coraggio per l'assunzione delle sue grandi responsabilità”.
Il primo, cauto commento del governo israeliano e' stato affidato al ministro dell'Edilizia, Yitzhak Herzog: "Il tempo dira' se sara' impegnato come il suo predecessore al miglioramento delle relazioni con il popolo ebraico. Le posizioni del nuovo Papa a questo riguardo non sono molto note e quindi dovremo aspettare per vederne gli sviluppi. Ma noi porgiamo le nostre congratulazioni ai fedeli cristiani".
Il sito degli amici di Raztinger è http://www.ratzinger.it